Lettera sottoscritta dalla maggioranza dei docenti del Liceo riguardante l’occupazione

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I docenti del Liceo Artistico Enzo Rossi esprimono al Dirigente Scolastico, ai propri studenti e alle proprie studentesse, la maggior parte dei quali contraria all’occupazione, nonché ai loro genitori, la vicinanza di fronte a quanto portato avanti da pochi con il sostegno di esterni. Abbiamo ascoltato le motivazioni di questa decisione, perché riteniamo imprescindibile il valore del diritto di parola, perché è importante la libertà di espressione e il pensiero delle giovani generazioni.

Ci poniamo l’obiettivo di costruire con fiducia, insieme alle nostre studentesse e ai nostri studenti, prospettive di futuro, dando valore alla formazione e al benessere dell’individuo ed abbiamo cercato di farlo anche in questa occasione.

Nello scambio sono emerse alcune criticità risolvibili, sovrastate però da un’impalcatura politica, non legata alla vita della nostra scuola. Siamo rimasti amareggiati e sorpresi leggendo e ascoltando dichiarazioni rese pubbliche come motivi dell’occupazione, che danno un’immagine della nostra scuola nella quale non ci riconosciamo.

Come docenti ci sentiamo parte attiva di questo Liceo Artistico, istituto vitale, creativo, leale, che ha fiducia nell’impegno e nella cultura come valore da consegnare alle nostre studentesse e ai nostri studenti.

La nostra scuola è immersa in un giardino, impreziosito da fiori, gatti e da un orto, ambiente emotivo, parte di un progetto per l’inclusione, che è emblema della vita sociale della nostra comunità scolastica, dove lo “stare bene”, l’apprezzare il “bello” in tutte le sue unicità sono elementi portanti. L’Istituto è testimonianza di epoche e docenti che hanno lasciato opere d’arte, tutt’oggi encomiabili esempi non solo di scuola, ma avvio di un sistema più allargato al concetto di tutela del nostro patrimonio. Sono in essere progetti in questa direzione, basati sulla catalogazione delle opere d’arte, sulla riorganizzazione della nostra biblioteca, sulla cura degli spazi interni ed esterni che grazie a gazebi favoriscono una forma di didattica all’aperto.

In questo luogo, che tutto il personale della scuola si impegna a rendere accogliente e funzionale (nei mesi estivi per l’avvio del nuovo anno scolastico 2022-23, gli ambienti sono stati anche ritinteggiati e ripuliti), si dà spazio all’ARTE, alla libera espressione dei giovani talenti, perché ivi riconoscano le virtù e le proprie aspirazioni.

La nostra scuola è una comunità che vuole assicurare vitalità culturale e creativa, elemento fondamentale nell’istruzione per alimentare interessi e seguire passioni e non merita le dichiarazioni che sono state scritte né merita di essere ostaggio di pochi a scapito delle tante studentesse e tanti studenti che la frequentano.

 

Desideriamo rendere pubblica questa lettera che in poche ore è stata sottoscritta dalla maggioranza dei docenti del Liceo.