71 – Atto di indirizzo per la revisione annuale del PTOF 2022-2025

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Liceo Artistico Enzo Rossi MIUR
LICEO ARTISTICO STATALE “ENZO ROSSI”
VIA DEL FRANTOIO, 4 – 00159 ROMA – TEL. 06/121123145 – C.F. 80203770583
DISTRETTO 13 – COD. MIN. RMSD06000G – RMSD06001L (SEDE CARCERARIA REBIBBIA)
RMSD060501 (PERCORSO II° LIVELLO – ROMA) – RMSD60512 (PERCORSO II° LIVELLO – CAVE)
www.liceoartisticoenzorossi.edu.it – e-mail: rmsd06000g@istruzione.it
SEDE STACCATA “Henri Matisse” Cave (RM) – SEDE STACCATA “C.C.F. Rebibbia”

Circolare n. 71 – A.S. 2022-2023 del giorno 26/09/2022 
Oggetto: Atto di indirizzo per la revisione annuale del PTOF 2022-2025
Destinatari: Docenti, Segreteria, Personale ATA, DSGA

ATTO DI INDIRIZZO PER LA REVISIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2022-2023

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

VISTO il comma n.14 dell’art. 1 della Legge 13 luglio 2015, n.107 recante: la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti” che attribuisce al dirigente scolastico potere di indirizzo al Collegio dei docenti per le attività della scuola;

VISTO l’art.25 del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165 recante “Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche” che attribuisce al dirigente scolastico, quale garante del successo formativo degli studenti, autonomi poteri di direzione, di coordinamento e di valorizzazione delle risorse umane, per assicurare la qualità dei processi formativi, per l’esercizio della libertà di insegnamento, e per l’attuazione del diritto a successo formativo degli studenti;

VISTA la nota 23940 del 19/09/2022 recante Sistema Nazionale di Valutazione (SNV) – indicazioni operative in merito ai documenti strategici delle istituzioni scolastiche per il triennio 2022-2025 (Rapporto di autovalutazione, Piano di miglioramento, Piano triennale dell’offerta formativa, Rendicontazione sociale)

VISTI gli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti per l’a.s. 2021 – 2022;

TENUTO CONTO delle evidenze di cui si è dato conto nella Rendicontazione sociale, degli esiti dell’autovalutazione di Istituto, delle azioni di miglioramento definite nel PdM per il triennio 2022-2025;

ATTESO CHE l’intera comunità professionale docente è coinvolta nei processi di riforma che stanno interessando la scuola e nella contestualizzazione didattica delle Indicazioni Nazionali per i Licei 2010, che fissano i nuclei fondanti delle discipline e i contenuti imprescindibili declinati negli obiettivi specifici di apprendimento che concorrono allo sviluppo dei traguardi di competenza disciplinari e trasversali vincolanti da garantire al termine del I biennio, del II biennio e del V anno;

RITENUTO di dover integrare gli indirizzi già forniti per l’a.s.2021-2022, in considerazione degli esiti registrati al termine dell’a.s.2021-2022, anche con riferimento alle criticità segnalate dai docenti e dall’utenza e ai risultati dell’autovalutazione di Istituto, che richiedono l’adozione di scelte didattiche e organizzative coerenti;

emana

il seguente atto di indirizzo ai docenti per la revisione del PTOF 2022-2023 ai fini del miglioramento dei processi organizzativi, educativi e didattici.

 Nella revisione del Piano dell’offerta formativa, il Collegio dei docenti e i Dipartimenti assicurano la coerenza delle scelte educative, organizzative, curricolari ed extracurricolari con gli esiti dello scrutinio finale dell’a.s. 2021-2022 e con le priorità e i traguardi di miglioramento individuati nel Rapporto di autovalutazione della nostra scuola:

1)       Competenze chiave europee

Priorita’

Favorire lo sviluppo di una coscienza civica ed etica attraverso un progressivo impegno nelle iniziative di sensibilizzazione ai temi della cittadinanza attiva, della sostenibilità ambientale e dell’etica digitale.

Traguardo

Includere il più alto numero di studenti in azioni mirate allo sviluppo di competenze di cittadinanza monitorando le iniziative interne ed esterne, curricolari ed extracurricolari realizzate e il coinvolgimento attivo della popolazione studentesca.

2)       Risultati a distanza

Priorita’

Miglioramento dei risultati a distanza per quanto concerne la prosecuzione negli studi universitari o in altri percorsi di formazione.

Traguardo

Tendere alle percentuali territoriali di studenti iscritti all’Università o in altri percorsi di formazione post-diploma.

Progettazione didattica: interdisciplinarietà e orientamento

Il Collegio proporrà soluzioni utili ad assicurare che la progettazione didattica disciplinare annuale oltre ad essere coerente con le priorità della scuola, con i traguardi fissati dalle Indicazioni per il licei 2010, presenti le linee di intersezione tra le discipline – i punti fondamentali di convergenza, i momenti storici e i nodi concettuali che richiedono l’intervento congiunto di più discipline per essere compresi nella loro reale portata – e preveda, in modo specifico, lo sviluppo della competenza nell’uso della lingua italiana, trasversale a tutti gli insegnamenti e in particolare della competenza testuale, la comprensione dei testi (individuare dati e informazione, fare inferenze sempre più complesse, comprendere relazioni logiche interne, arricchire il lessico).

Il Collegio progetterà attività di orientamento volte al potenziamento dei rapporti con le Università tramite l’organizzazione di incontri in sede finalizzati ad una più ampia informazione per gli studenti e al potenziamento e alla valorizzazione delle attitudini personali attraverso il monitoraggio degli orientamenti e delle scelte maturate in ambito scolastico ed extrascolastico.

Si sottolinea l’importanza di creare le condizioni per un ampliamento dell’offerta formativa  degli adulti anche favorendo accordi con il CPIA di riferimento per possibili sinergie didattiche.

Strutturazione di un Curricolo di Ed. Civica

Il Collegio, nelle sue articolazioni Dipartimentali, approfondirà la strutturazione di un itinerario di educazione civica (L.92/2019) intorno ai tre nuclei concettuali individuati dalle Linee guida nazionali (D.M.35/2020):

  • Costituzione, diritto (nazionale e internazionale), legalità e solidarietà;
  • Sviluppo sostenibile, educazione ambientale, conoscenza e tutela del patrimonio e del territorio;
  • Cittadinanza digitale.

Tale itinerario prevedrà la successione dei temi e delle esperienze da proporre nelle varie annualità per la costruzione di un Curricolo coerente e qualificante, tendente alla verticalità e alla significatività delle attività proposte, orientate alla conoscenza e all’esperienza anche oltre il dialogo educativo dell’aula.

Valutazione e competenze

Si ritiene opportuno operare al fine di assicurare forme di valutazione oggettiva, trasparente e tempestiva e privilegiare modalità e criteri di valutazione formativa e orientativa, limitando il ricorso al solo voto numerico soprattutto nella fase iniziale dell’apprendimento di un nuovo contenuto e privilegiando anche indicazioni orientative che confermino gli aspetti positivi della prova e, contestualmente, indichino quelli critici da rivedere mediante esercizi assegnati mirati per un recupero tempestivo in itinere. Considerare i risultati di apprendimento negativi anche per rivedere modalità e scelte metodologiche. Il Collegio avvierà una revisione dei criteri e delle griglie di valutazione orientando il processo valutativo all’osservazione delle competenze disciplinari, interdisciplinari e trasversali (soft skills) maturate dagli studenti, anche in relazione al comportamento.

È necessario migliorare e rafforzare la progettazione, l’osservazione, la valutazione delle competenze per favorire l’apprendimento permanente. Promuovere processi formativi per incoraggiare l’apprendimento collaborativo

Si pianificheranno iniziative atte a garantire ogni forma di recupero delle carenze registrate nell’a.s. 2021-2022, attraverso azioni ed interventi curricolari ed extracurricolari all’inizio e in corso di anno.

Ampliamento dell’offerta curricolare

Rispetto alla progettazione delle attività extracurricolari e di arricchimento dell’offerta formativa si indicano le seguenti priorità da considerare nella revisione del PTOF:

  • Proporre progetti che dichiarino chiaramente la coerenza con le priorità e i traguardi del PdM, con attenzione al numero di studenti coinvolti e all’impatto dei progetti sullo sviluppo delle competenze e degli apprendimenti, cercando di favorire, nell’ordine, progetti di istituto, di indirizzi diversi di un solo indirizzo, di grado, di un plesso.
  • Adottare scelte che possano favorire itinerari di apprendimento ed esperienze opzionali, che consentano di coltivare interessi, curare attitudini, promuove inclinazioni diverse, in una prospettiva di personalizzazione dei percorsi, fortemente orientativa e coerente con le emanande indicazioni sulle iniziative progettuali previste dal PNRR e dalla Scuola 4.0 che insistono in modo particolare sulla prevenzione e la lotta alla povertà educativa e alla dispersione scolastica;
  • Prevedere una progettualità, nell’ampliamento dell’offerta formativa coerente e complementare alle discipline del curricolo e che impegni direttamente gli studenti in attività che non coincidano con l’orario curricolare e che possono svolgersi di pomeriggio o di sabato
  • Prevedere viaggi e uscite principalmente nella prima fase dell’anno scolastico, con un’organizzazione che tenga in considerazione della mobilità generale.
  • Favorire percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento particolarmente coerenti con il Profilo in uscita dal percorso artistico e progettare percorsi PCTO che rispondano oltre alle esigenze di professionalizzazione degli studenti, al desiderio di fare esperienza prosociale, di accrescere consapevolezza sui temi dell’impegno civico, della salvaguardia dell’ambiente e della comunicazione digitale.
  • favorire la partecipazione attiva dei genitori e dei portatori di interesse con iniziative di sensibilizzazione alla vita della comunità scolastica.

L’organizzazione e la valorizzazione delle risorse professionali:

  • Adottare scelte che valorizzino i dipartimenti e le risorse professionali che essi esprimono, prevedendo momenti sistematici di confronto metodologico – didattico e di condivisione di pratiche e strategie efficaci, animati dai colleghi senior di riconosciuta esperienza.
  • Costituire gruppi di lavoro e commissioni che permettano di sostenere l’impianto progettuale e organizzativo della scuola e di favorire la piena partecipazione e collaborazione di tutti colori che possono e vogliono apportare un contributo utile alla comunità scolastica sotto il profilo organizzativo, didattico, progettuale.
  • Definire il piano annuale di aggiornamento e formazione, dopo un confronto aperto e dialogico, all’interno dei dipartimenti, per formulare proposte trasversali, rispondenti a bisogni formativi diffusi (poche ma utili), in particolare all’esigenza di conoscere e sperimentare modelli didattici innovativi anche digitali.

La dimensione etica ed educativa del mandato della docenza

È prioritario curare con particolare attenzione la relazione con gli studenti ricorrendo a modalità incoraggianti e attente a trasmettere sempre un messaggio di fiducia e di aspettativa positiva rispetto alle possibilità di ciascuno e promuovendo la formazione di climi aperti e cooperativi, piuttosto che competitivi in classe. Si presterà particolare attenzione alla progettazione di interventi didattici ed educativi con forte valenza inclusiva che favoriscano la personalizzazione e l’individualizzazione dei percorsi.

Posto che questo Ufficio attiverà regolarmente le procedure disciplinari previste nel Regolamento, sulla base delle segnalazioni che perverranno dai coordinatori dei consigli di classe, e che le stesse assumono una valenza prettamente educativa, si ritiene opportuno segnalare che non sempre il ricorso all’autorità sortisce gli effetti sperati che, invece, molto spesso, si ottengono con l’autorevolezza (robustezza di metodi e strategie nella gestione delle relazioni), con l’entusiasmo professionale, con l’attenzione pedagogica e la capacità di connettersi (stavolta senza rete) con gli studenti.

Il Collegio declinerà le scelte per favorire una didattica tesa a promuovere un ambiente di apprendimento che non sia solo riferito all'”aula” didattica e all’ambiente fisico, ma che assurga l’ambiente a spazio di benessere, di incontro, di scambio, di crescita, di confronto dentro e fuori la scuola, con i pari, con gli insegnanti e con il territorio.

 

IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof. Danilo Vicca

Documento informatico firmato digitalmente
ai sensi del D.Lgs 82/2005 s.m.i. e norme correlate